Il     nichilista


Rientrava nell'ordine di idee che sentiva maggiormente vicine a sé, nelle quali si ritrovava maggiormente, comunicare e prender parte alla comunicazione, ben conscio del fatto che le idee, come le piante, avevano ognuna le proprie radici, la propria forma, i propri colori, ed ingeneravano sensazioni diverse, in chi desiderava passeggiare nei giardini in cui si coltivavano le idee.

Esisteva, però, un angolo, che aveva delle caratteristiche un po' particolari: fiori, piante, colori, luci, ombre, vento, aria, ed ogni e qualsivoglia altra cosa, sembravano sospese a mezz'aria, con una continua interrogazione, un sempiterno dubbio, un "quid" esistenziale che poteva spiazzare l'interlocutore, anche chi come lui, aveva le idee, perseguite con il tempo e la dedizione, ben chiare, ... quanto meno, chiaritesi con il tempo ...

L'amico Biagio, glielo aveva detto sin dal principio, affinché non vi fossero dubbi al riguardo: lui era un nichilista convinto!

Il termine, nel suo significato più ampio, o se si preferisce, generale, indica la propensione a non accettare o ritenere preponderante, nessuna cosa o verità propugnata, ritenendo a torto o a ragione che "niente", da cui deriva l'espressione, sia il punto dal quale far dipartire ogni cosa, ogni verità, ogni pensiero. Niente ... che, ovviamente finiva per autoescludersi, ingenerando una bizzarra situazione, al limite, per così dire dell'effervescenza intellettuale.

Vi era, per quanto lo riguardava, un solo punto a favore di quella tesi, ... il limite, proprio del linguaggio di identificare, in maniera piena, chiara e totale, le cose.

Com'è risaputo, la parola, la lingua, necessariamente, per identificare il pensiero lo deve circoscrivere, definire, limitare, e questo al fine di permetterne la comprensione, ché altrimenti, passo a passo, porterebbe, com' è ovvio, quando si cerca, continuamente, una dimensione, praticamente all'infinito: da qui, il bisogno, di confinare nei limiti della conoscenza ... la medesima!

Ricordava ancora quella discussione, pacata, eppure così antitetica, da far sì che i loro pensieri si fronteggiassero, come eserciti, consapevoli che qualora non fossero rimasti tali, sarebbero divenuti azioni, quindi in definitiva, qualcosa di ... un po' più plebeo, ironicamente parlando.

Credeva di averlo spiazzato con quella che riteneva una verità assiomata, asserendo che i cosidetti credenti, credevano appunto, sotto la minaccia di una punizione, o dietro la promessa di un premio, anche se non l'avrebbero mai e poi mai ammesso, men che meno con se stessi.

- " Non è, anche per te così, che dici di credere nel Cristo, ancorché a modo tuo ...? " -

- " No, ... che cosa credi che si possa dare a chi è solo anima, e niente materia? Perché è questo che saremo dopo la morte, che cosa credi che gli possa dare o togliere? L'inferno od il Paradiso, il Luogo ove è pianto e stridore di denti oppure il Luogo chiamato Regno dei Cieli, sono luoghi o condizioni dell'anima, la consapevolezza, eterna e certa, di essere dove le nostre azioni ci hanno condotto, ... quel luogo che ci ha attratto interiormente, e nel quale abbiamo portato noi stessi, ... Luoghi dell'anima, ... la materia non ha motivo di esistere ove c'è spazio, solo, per la vita: ed ai viventi, quelli che hanno superato la dimensione iniziale della materia, per vivere ... gli occorre, solo, appunto, la vita, ... solo la vita e nient'altro! Puoi comprendere questo, amico mio? " -

- " Non detto da te, o da chiunque altro ... non credo a niente ed a nessuno, ... se, poi, è così, veramente, allora ... e solo allora, quando ci sarò dentro, ne prenderò, atto ... ma, qui, in questo mondo di menzogne e falsità, non c'è proprio niente a cui io credo! " -

C'era onestà nelle sue parole: non è che non credeva, per mancanza di amore per la verità, al contrario ... per eccesso!

Non credeva in niente, nemmeno in se stesso, per assurdo: ma, trovandosi, nella verità, ... oltre la materia, vi avrebbe creduto.

Solo in questo caso ... però!

L'astrazione con cui affrontava la vita gli permetteva di capire quell'atteggiamento: e, poi, sapeva che il suo amico, era sincero ... per scelta, non per paura od altro!

- " Nichilista ... " -

- " Sì? ... " -

- " Mi devi un caffè! " -

- " Mmmm ... non credo proprio! " -

 
 
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Gualtiero  Giovanni  Canu